LegnoEnergia: la valorizzazione di una risorsa fondamentale del territorio alla 12a Ri-Costruire 3.0

E già ad un primo incontro, tenutosi in occasione della 39. Edizione di Arredamont, in diversi hanno accolto con entusiasmo e partecipazione il progetto. Per Andrea Zenari dell’Istituto di Tecnologia del Legno Lazzari Zenari, è fondamentale che la valorizzazione del legno locale passi innanzi tutto attraverso la lavorazione della materia prima e solo successivamente si pensi all’impiego nel settore energetico. Mentre il Consigliere regionale Franco Gidoni ritiene necessaria una semplificazione della burocrazia, che oggi rappresenta un costo aggiuntivo rispetto alle realtà limitrofe, al fine di rendere il legname bellunese più competitivo sul mercato, e che non si sottovalutino le opportunità offerte dal nuovo PSR e dai fondi europei che premiano l’innovazione, la filiera corta e il fare rete. E sulla necessità di un intervento del Pubblico sulle regole che riguardano la filiera, in accordo con la parte imprenditoriale, è quanto esprime anche il Direttore del Centro Consorzi, Michele Talo, convinto che un coordinamento migliore deve coinvolgere tutti, nelle varie fasi, dal taglio dell’albero al falegname. Oltre a questo per Michele Nenz, intervenuto in rappresentanza di Coldiretti e Federforeste, è importante infine la sensibilizzazione del consumatore finale ad un acquisto consapevole, in termini sia di qualità del prodotto che di sostenibilità dei processi.

E Longarone Fiere non solo si è resa disponibile a promuovere i prossimi incontri, ma ha anche previsto di dedicare al progetto un’area dell’ormai storica e consolidata manifestazione Ri-Costruire 3.0 (25-26 febbraio e 3-4-5 marzo 2017), il Salone dell’edilizia, del risparmio energetico e della sicurezza, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione: una rassegna importante per il territorio regionale e del Nord Est più in generale, e una vetrina del know how acquisito dalle imprese di costruzioni e dai produttori di materiali per l’edilizia.