Acquisto software applicativo: cosa comporta sotto gli aspetti civilistici e fiscali

Domanda
Una società di capitali ha intenzione di acquistare la licenza d'uso di un software gestionale appositamente elaborato da una società leader del settore sulla base delle specifiche tecniche fornite. La società vorrebbe conoscere le eventuali implicazioni civilistiche e fiscali riconducibili alla menzionata operazione

Risposta
Il trattamento applicabile al cosiddetto software "applicativo" (costituito al fine di soddisfare specifiche esigenze dell'utente) non presenta carattere unitario, in quanto il Principio contabile n. 24 opera una distinzione tra i software acquistati a titolo di proprietà e quelli acquistati a titolo di licenza d'uso.


I costi relativi al software acquistato a titolo di proprietà vanno iscritti in bilancio tra le immobilizzazioni immateriali nella voce B.I.3 dello Stato Patrimoniale. Ai fini civilistici gli stessi andranno ammortizzati in quote costanti nel periodo di prevista utilità futura se determinabile, altrimenti in tre esercizi. Ai fini fiscali questi costi sono deducibili nella misura annua non superiore al 50% (il costo potrà essere ammortizzato, quindi, anche in tre anni).
Per quel che riguarda, invece, il software "applicativo" acquistato a titolo di licenza d'uso (come dovrebbe accadere nel caso di specie) occorre distinguere tra quelli acquistati a:
1. tempo indeterminato i cui costi andranno capitalizzati in ossequio delle regole previste per i software applicativi acquistati a titolo di proprietà e sopra descritti;
2. tempo determinato. Se il contratto prevede il pagamento di un corrispettivo periodico i relativi costi vanno imputati a conto economico quando sostenuti (e quindi spesati nell'esercizio di competenza). Se il contratto prevede, invece, il pagamento di un corrispettivo "una tantum" pagato all'inizio a valere per tutto il periodo di licenza, i relativi costi andranno capitalizzati ed iscritti in bilancio nella voce B.I.4. Ai fini civilistici e fiscali tali costi andranno ammortizzati a quote costanti nel periodo di durata della licenza d'uso.
In buona sostanza, nel caso di specie i costi relativi alle licenze d'uso andranno capitalizzati se il software è stato acquistato a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato con pagamento di un corrispettivo a valere per tutto il periodo di licenza. Diversamente, gli stessi andranno rilevati nel conto economico tra i costi dell'esercizio se il software è stato acquistato a tempo determinato ed il contratto preveda il pagamento di un corrispettivo periodico.

 

06/04/2011

Fonte: http://businesstime.ejnews.eu

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