Abitazione alta efficienza energetica: progetto CNR

Le eccellenze della ricerca e dell’artigianato italiano insieme per progettare l’edilizia sostenibile del futuro. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-Ivalsa, il Centro Europeo di Impresa e Innovazione del Trentino (Ceii), Habitech-Dttn (Distretto tecnologico trentino per l’energia e l’ambiente) e un consorzio di 13 aziende dell’artigianato trentino hanno unito le forze per realizzare il progetto Mai, il “Modulo abitativo Ivalsa“.

Il MAI è un edificio costruito completamente in legno, si tratta di una casa di 33 metri quadri (due stanze da letto, un bagno, una cucina, un soggiorno e due terrazze esterne di 16 metri quadrati) ad alta efficienza energetica. La casa è composta da 5 moduli prefabbricati e trasportabili che vengono uniti per formare un unico edificio come ha dichiarato Ario Ceccotti, direttore dell’Istituto Cnr e responsabile scientifico del progetto che aggiunge: ”una delle caratteristiche assolutamente innovative, rispetto alla tradizionale prefabbricazione in legno, è che una volta arrivati sul posto non bisogna fare altro che avvitare dei bulloni. Con questo sistema, inoltre, è possibile costruire edifici di qualsiasi grandezza e forma architettonica”.

Ogni modulo è composto di tutto il necessario per costruire la casa: dal pavimento all’impiantistica ai rivestimenti interni. Tutti gli involucri esterni sono progettati come avviene nelle case passive per avere un elevato valore di trasmittanza mentre all’interno c’è un rivestimento che garantisce una protezione contro gli incendi: la struttura è protetta da una facciata ventilata di tavole di legno e una guaina traspirante impermeabile che permettono agli strati di legno di proteggersi dalla pioggia e dalle radazioni del sole.

La copertura di Mai comprende un sistema integrato di solare termico mentre due di questi moduli sono coperti da un tetto verde che permette di gestire lo scarico a terra delle acque piovane. Il legno che è stato impiegato nell’edifico per la maggior parte proviene dalle conifere e da foreste certificate del Trentino mentre la struttura portante, ovvero le fondamenta, sono realizzate con i pannelli X-Lam antisismici frutto dell’esperienza del progetto Sofie.

Gli arredi, ottimizzati nello spazio, sono realizzati in legno massiccio al naturale o o placcato con materiali compositi a base di fibre ottenute al 100% da carta riciclata privi di resine derivate dal petrolio. MAI riceverà presto la certificazione LEED ma ha già superato il bloower door test, uno strumento sperimentale del regolamento Case Legno Trentino per scoprire le perdite d’aria di una struttura.

Il MAI è già stato esposto al pubblico durante il mese di Settembre ma si prevedono nuove tappe che porteranno l’edificio sostenibile in tour. Progetti del genere appartengono all’eccellenza e al futuro della bioedilizia ma fanno parte di tante iniziative di ricerca e sperimentazione nel design. Daihai Fei, designer e studente cinese di 24 anni, si è costruito una casa a forma di uovo completamente sostenibile e realizzata con bamboo, segatura, semi d’erba che vengono annaffiati ogni giorno e un pannello solare. La casetta è dotata di ruote ed è costata soltanto 960$.

 

09/12/2010

Fonte: http://www.cercageometra.it

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