Energia

Richiesta rettifica bolletta del gas errata: guida alle procedure da seguire

Il cliente che ritiene la somma indicata nella bolletta del gas non conforme ai consumi rilevati sul contatore può inviare al venditore una richiesta scritta di rettifica di fatturazione. Ecco come.

Il cliente che ritiene la somma indicata nella bolletta del gas non conforme ai consumi rilevati sul contatore può inviare al venditore una richiesta scritta di rettifica di fatturazione. Si tratta di una comunicazione scritta nella quale il cliente deve presentare le proprie contestazioni in merito. Non si deve confondere la richiesta scritta di rettifica di fatturazione con il reclamo. I reclami sono infatti comunicazioni del cliente al venditore per lamentare che il servizio ricevuto non rispetta i requisiti stabiliti dalle leggi e dalle norme, dalla proposta contrattuale, dal contratto di fornitura, dal regolamento di servizio, spiega AEEG ( Autorità per l’energia elettrica e il gas).

Un importante novità sui mercati energetici: il gas di scisto (shale gas). Considerazioni su opportunità e costi

La rapida ascesa del gas di scisto come fonte alternativa d’energia – ampiamente dibattuta dagli addetti ai lavori nell’ultimo decennio – sta gradualmente diventando oggetto di discussione pubblica, specie nel nostro continente. Un recente rapporto dell’Economist spiega perché il gas di scisto (noto a livello internazionale come shale gas) riceva tanta attenzione dai decisori, dagli investitori e dall’opinione pubblica. Pur senza apportare contributi tecnici particolarmente nuovi, lo speciale ci propone un efficace compendio sulle ultime evoluzioni nella commercializzazione di questo combustibile fossile, offrendo poi una vista d’insieme sulla congiuntura attuale con aperture sugli scenari futuri.

Strumenti per trovare l’offerta più conveniente nel mercato energia libero

Con la liberalizzazione del mercato dell’elettricità il consumatore è spesso disorientato nella scelta del fornitore dell’Energia. Spesso ci si chiede : “Quale sarà il gestore più adatto alle mie esigenze?” “Avrò fatto la scelta migliore?” “Come posso risparmiare sull’energia?”. Una risposta a questi quesiti è stata offerta dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas la quale ha quindi deciso di aiutare il consumatore creando un apposito sito internet. Inserendo semplici dati ( peraltro rintracciabili nella bolletta) è possibile capire quale è l’offerta delle diverse società di energia più rispondente ai nostri bisogni. In questo modo l’Autorità dell’energia garantisce non solo la possibilità di effettuare le miglior scelte, ma anche trasparenza e decisioni dei consumatori informate e consapevoli.

Come isolare la casa dal freddo? Breve guida all’isolamento termico dell’abitazione

Esistono diverse soluzioni e qualche trucchetto per difendersi  dal freddo in modo economico. Si può iniziare a risparmiare sul riscaldamento domestico riducendo innanzitutto le dispersioni di calore che, influenzano maggiormente i consumi.

Oltre a far controllare e, eventualmente sostituire, la vecchia caldaia; impostare il termostato alla giusta temperatura, è necessario pensare all’isolamento. Questo rappresenta la caratteristica più importante per mantenere un ambiente caldo in inverno e fresco in estate. Per risparmiare bisogna pertanto assicurarsi di avere il giusto livello di isolamento partendo dal sottotetto fino alle pareti interne.

Quali sono le caratteristiche della tariffa bioraria e che vantaggi presenta rispetto alla monoraria?

Dal 1° gennaio 2012, l’applicazione di prezzi biorari è obbligatoria per tutti i clienti domestici con un contatore elettronico. Ecco come destreggiarsi tra le varie offerte

Si parla di tariffa bioraria (o multioraria) quando il prezzo dell’ energia elettrica varia in base alla fascia oraria e ai giorni della settimana in cui l’energia è consumata. Con i prezzi biorari, il costo dell’energia elettrica per l’utente finale è modulato infatti in relazione al prezzo di produzione all’ingrosso, che varia di ora in ora. Nelle fasce orarie in cui la richiesta di elettricità è minore, il prezzo finale è più basso, mentre nelle ore centrali della giornata, quando la richiesta è elevata, il prezzo dell’energia elettrica aumenta.

Possibilità di sostituire la certificazione energetica ACE di un edificio con autodichiarazione di cattiva qualità energetica (classe G)

La possibilità di sostituire la certificazione energetica ACE con un´autodichiarazione del proprietario in cui si esprime la cattiva qualità energetica dell’ immobile è spesso oggetto di dibattito. La legge concede questa possibilità in modo chiaro con l' articolo 9 delle Linee Guida per la Certificazione Energetica DM 26-06-2009.

14/09/2012 In risposta alla procedura di infrazione aperta dall'Unione Europea, è stato emessa una bozza di decreto del ministero della attività produttive con cui verrà presto eliminata la possibilità di usufruire della autocertificazione in Classe G.

Caratteristiche, vantaggi, svantaggi e consigli per la scelta fra stufe e termoventilatori per il riscaldamento di un’abitazione

Autunno, tempo dei primi freddi, piove, è umido, sicuramente è bene accendere il riscaldamento.
Ma se non basta, come è meglio riscaldarsi? Meglio un termoventilatore o una stufa? Quale dei due è più efficiente? Quale calore è migliore?

In realtà, dal punto di vista del calore prodotto, a parità di temperatura ambiente raggiunta. una sorgente vale l'altra. Raggiunta la temperatura voluta non c'è un calore migliore dell'altro. Il calore è energia e l'energia è tutta uguale indipendentemente dalla sorgente che la produce.

Quali sono i vantaggi che una classe energetica elevata assicura?

A poco a poco tutte le case immesse nel mercato immobiliare avranno la loro “etichetta” energetica che ne attesterà la qualità.

“Certificare” significa capire quanto consuma una casa mettendo in relazione ciò che produce calore (gli impianti) con ciò che lo disperde (le pareti, i vetri, etc. ). Questo valore, frutto di accurati calcoli e misurazioni, viene poi inserito nel catasto energetico e rimane associato alla casa fino alla successiva certificazione.

In un futuro prossimo quali case avranno maggiore valore commerciale? Quelle situate in una classe energetica più alta (basso consumo) oppure quelle in una classe energetica più bassa (alto consumo)? La risposta è ovvia: maggiore è la classe energetica, minore è il consumo della casa, maggiore sarà il valore commerciale.

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