Ancora in crescita gli investimenti nelle smart grid

Mentre gli investimenti globali nelle rinnovabili sono scesi nel 2013, c’è un ambito della green economy che non sembra conoscere crisi. Lo evidenzia l’ultima ricerca di Bloomberg New Energy Finance, secondo cui gli investimenti nelle smart grid, ossia le reti intelligenti di nuova generazione, hanno raggiunto quota 14.9 miliardi di dollaro nel 2013 , contro i 14,2 miliardi registrati nel 2012.

L’incremento, in realtà, è abbastanza contenuto rispetto a quello degli scorsi anni, ma il segno positivo non può essere certo sottovalutato. I driver fondamentali per lo sviluppo futuro delle reti intelligenti – una maggiore affidabilità della rete , una maggiore integrazione delle energie rinnovabili e una migliore gestione della domanda – restano infatti oggi più forti che mai.

A guidare la corsa non è un Paese occidentale, ma bensì la Cina, che ha superato lo scorso anno gli Usa. Il gigante asiatico ha speso ben 4,3 miliardi di dollari nelle smart grid nel 2013 , in gran parte per l’installazione di 62 milioni di smart meter, ossia contatori intelligenti, che ora sfiorano quasi i 250 milioni di unità.

Anche nei prossimi anni la crescita degli investimenti dovrebbe rimanere sostenuta, per effetto dell’inizio del primo ciclo di sostituzione dei contatori installati negli anni passati. Anche Giappone , Corea, India e Sud Est asiatico aumenteranno i propri sforzi.  Nel frattempo , invece, la spesa per le smart grid statunitensi ha  rallentato, con un calo del 33% rispetto al 2012 (3,6 miliardi di dollari), per effetto della fine degli ultimi progetti di stimolo pubblici.
Per gli Usa, però, è attesa una ripresa nei prossimi anni,  con le smart grid che aiuteranno un maggiore integrazione della gran mole di informazioni già oggi rese disponibili dal sistema elettrico, ad  esempio per la gestione delle interruzioni , la segmentazione della clientela e il rilevamento furti .

L’Europa, nonostante le tantissime iniziative in materia, resta il grande gigante addormentato gigante delle smart grid . In effetti sul suolo del Vecchio Continente sono installati soltanto 55 milioni di contatori intelligenti, una buona parte dei quali in Italia,  ma questo numero dovrebbe salire bruscamente a 180 milioni entro il 2020.

Ma in cosa consistono le smart grid? I contatori intelligenti non sono ormai l’unica soluzione implementata nel pianeta, ma rappresentano ormai poco meno della metà della spesa totale, con le tecnologie di automazione della distribuzione e altri progetti dimostrativi integrati che si stanno rapidamente affermando. Per quanto riguarda l’automazione della distribuzione – ossia l’uso della tecnologia per individuare e correggere automaticamente gli errori e mettere a punto livelli adeguati di tensione sulla rete – ha raggiunto quota 5,4 miliardi di dollari nel 2013.

 

25/02/2014

Fonte:

http://www.tekneco.it