Istallazione impianto fotovoltaico: contributi installazione, costi e rendimenti nel tempo

Arriva il Quinto Conto Energia e da luglio si riducono gli incentivi statali per il fotovoltaico. Come cambiano i costi e il rendimento del vostro impianto solare?

Fermi tutti, arriva il Quinto Conto Energia. Chi aveva in mente di installare sul tetto di casa un impianto fotovoltaico si troverà da luglio a dover fare i conti con una nuova modifica alle regole degli incentivi: la terza, nel giro di due anni. Tra le novità principali vi è una riduzione delle tariffe incentivanti che dovrebbe attestarsi, in media, nell’ordine del 35%, con i tagli principali riservati agli impianti di grandi dimensioni. Stop ai bonus per i pannelli “made in Europe” e per la rimozione dell’amianto dai tetti.

Sarà inoltre obbligatorio registrare gli impianti dalla potenza superiore ai 12 kW, un adempimento burocratico che in precedenza era riservato a impianti di taglia più grande. La nuova normativa entrerà in vigore a partire dal luglio di quest’anno, a patto che sia stato raggiunto il tetto di spesa di 6 miliardi previsto dalle disposizioni attuali. Ci sono quindi ancora alcuni mesi per far entrare in esercizio degli impianti usufruendo delle vecchie, più remunerative tariffe incentivanti. 

Il prezzo dei pannelli fotovoltaici si è ridotto del 30% circa nel corso degli ultimi mesi e continua a scendere rapidamente, dando una motivazione ulteriore a chi vuole produrre la propria l’elettricità quotidiana. Certo, non è più facile come una volta ottenere un finanziamento dalle banche, ma chi ha un po’ di liquidità da parte (e non ha vincoli condominiali) può ancora considerare di investirla in un impianto solare a uso domestico: uno da 5 kW, ad esempio, può costare oggi tra i 15 e i 20mila euro circa. L’importante è selezionare pannelli di buona qualità e di ultima generazione, così da massimizzare sia l’efficienza sia la durata di vita dell’impianto. L’investimento diventa più conveniente man mano che si scende a sud, dove le ore medie di irraggiamento solare sono più alte e quindi la produzione di energia aumenta. La media italiana è di circa 1.200 ore di sole all’anno; nelle regioni meridionali si può arrivare anche a 1.500 ore. 



Quanto rende un investimento in fotovoltaico? Con le tariffe attuali, per un impianto domestico su tetto da 3 kW (compreso nella prima classe di potenza), il rendimento teorico medio si aggira intorno ai 950 euro l’anno. Per un impianto da 10 kW (seconda classe di potenza) si sale a 2.850 euro l’anno, mentre un impianto da 100 kW (terza classe di potenza, la più grande per gli impianti residenziali) rende circa 27mila euro. Con il Quinto Conto Energia, invece, cambiano le carte in tavola. La tariffa si distingue tra onnicomprensiva e premio (misura già prevista dal Quarto Conto a partire dal 2013). La prima viene applicata alla sola energia immessa in rete: in pratica, il prezzo di vendita include già gli incentivi statali. Si parla di 237, 222 e 199 euro al mWh per le prime tre classi di impianti sui tetti degli edifici, nel primo semestre di applicazione.

 

 

18/04/2012

Fonte:

http://money.wired.it

Seguici su Facebook