Le Corbusier in arte Charles-Eduard Janneret e Frank Lloyd Wright geni eretici a confronto - parte 3

A noi non ci resta che sognare ad occhi aperti e volare con l'aiuto di due grandi architetti: Le Corbusier e Wright ripercorriamo i loro sentieri per conoscerli meglio e trarre dai loro insegnamenti pillole di saggezza.

Come è nel mio stile, l'articolo sarà strutturato seguendo la sintesi o menabò della vita dei due geni.

Il lettore senza accorgersi si troverà immerso nell'oceano delle informazioni, che lo farà sognare ad occhi aperti "nel giardino di Alice delle meraviglie", nell'infinito cosmo della conoscenza.

 

Le Corbusier.

1929 Salon d'Autom: esposizione di nuovi mobilie sedie. Secondo congresso CIAM a Francoforte.

1930 Pubblicazione del libro Prècisions sur un ètat prèsent de l'architecture et de l'urbanisme. Terzo congresso CIAM a Bruxselles. Collaborazione alla nuova rivista Plan.

Viaggio in Spagna.

LC diventa cittadino francese e sposa Yvonne Gallis, monegasca.

1931 Partecipa a un concorso ristretto per il palazzo dei Soviet. Congresso CIRPAC a Barcellona. In febbraio primo viaggio in Algeria, conferenza ad Algeri. In luglio secondo viaggio in macchina in Algeria con Pierre Janneret.

1932 Manifestazione pubblica alla sala Wagram (Parigi), organizzata dell'Ecole des Beaux-Arts e dall'Ecole polytechnique per la<<riabilitazione>> di LC. Pubblicazione del libro Croisade ou le Crèpuscule des Acadèmies.

Diverse conferenze nella grande sala della Borsa a Zurigo.

1933 Collabora alla rivista Prèludes. LC si trasferisce da rue Jacob in rue Nungesser-et-Coli. Conferimento della laurea honurus causa alla facoltà di filosofia dell'università di Zurigo. Quarto congresso CIAM ad Atene, durante un viaggio per mare. Formulazione della Carta d'Atene. Algeri: Exposition de la Citè Moder-Plan Obus. Conferenza a Stoccolma, Oslo, Gòteborg, Anversa.

1934 Viaggi ad Algeri. Conferenza a Roma, Milano, Brcellona. LC prende parte al simposio Arte e Stato a Venezia, organizzato dall'istituto internazionale di cooperazione intellettuale della Società delle Nazioni.

1935 LC si reca per la prima volta in America del nord, su invito del Museum of Modern Art di New York e di Nelson Rockfeller. Un giro di conferenze: New York (Columbia University); Yale, Boston, Chicago, Madison, Philadelfia, Hartford, Vassart Colleg, ecc. Esposizione Art primitif all'abitazione-atelier di LC in rue Nungesseret-Coli, organizzata da Louis Carrè. Pubblicazione del Libro La Ville radieuse e Air Craft(Lodra). Tumultuosa conferenza alla sala Pleyel a Parigi.

1936 Secondo viaggio in America del sud . Si consulta con Niemeyer, Costa e Reidy a Rio de Janeiro per la costruzione del ministero per l'istruzione. Alla Casa della Cultura a parigi colloqui con Lèger e Aragon su La Querelledu Rèalisme.

1937 Pubblicazione del libro Quand les cathèdrales ètaient blanches/ Voyage au pays des timides. Quinto congresso CIAM a Parigi e costruzione del Padiglione Les temps nouveaux all'esposizione internazionale dell'arte e della tecnica . Lo stato francese conferisce a LC il titolo di Cavaliere della Legion d'onore.

Le Corbusie e la <<Ville Radieus>>.

Le Corbusier scrive nel 1923 in Vers une architecture: il meccanismo sociale, profondamente turbato, oscilla tra un progresso di importanza storica e una catastrofe. L'istinto primordiale di ogni essere vivente è di assicurarsi un alloggio. Le diverse classi attive della società non hanno più un alloggio adeguato, nè l'operaio, nè l'intellettuale. La chiave dell'equilibrio che oggi si è rotto è un problema di edilizia: architettura o rivoluzione. . . . . . . . . . .

Sembra che una tale distinzione abbia costituito la ragione dell'abbandono da parte di Le Corbusier del blocco perimetrale, altrimenti noto come Immeuble-Villa, a favore di una forma edilizia più adatta alla produzione di massa, e cioè il suo blocco àredent della Ville Rdiuese, concepito come una fascia continua di residenza <<in linea>>. Basata sul boulevard à redans, concepito nel 1903 da Eugène Hènard (il termine redan derivava, come il termine boulevard, dalla nomenclatura delle fortificazioni), la forma à redent di Le Corbusier consisteva in una serie di case a schiera continue, il cui prospetto era arretrato o allineato, alternativamente e seguendo un ritmo regolare, con i limiti esterni della strada.

La differente organizzazione spaziale delle unità di abitazione in questi due tipi residenziali era altrettanto significativa quanto la loro differente forma esterna.

Mentre l'Immeuble-Villa era assunta(come, del resto lo stesso nome suggerisce) come unità autonoma sulla base di una dotazione qualitativa della casa con il suo << giardino pensile>>, il tipo della Ville Radiuse sembra indirizzarsi a criteri più economici, cioè in direzione di standard quantitativi della produzione in serie. Mentre l'Immeuble-Villa incorporava al suo interno una vasta terrrazza a giardino e un locale di soggiorno a doppia altezza, di dimensioni prefissate, che non tenevano conto dell'entità della famiglia, l'unità della Ville Radiuse era un appartamento flessibile, a un solo piano, di varia estensione, più economico, in termini di spazio, di quanto non fosse il duplex con sezione a doppia altezza. L'unità della Ville Radiuse valorizzava ogni centimetro quadrato di spazio disponibile, e le sue pareti divisorie erano talmente ridotte in spessore da diventare inadeguate come barriere di protezione acustica. Agli stessi fini, i nuclei di servizio, cioè le cucine e i bagni, erano ridotti al minimo. Inoltre, ogni appartamento era passibile di un certo grado di trasformazione nell'utilizzazione diurna e notturna, grazie allo spostamento di tramezzi scorrevoli. Una volta chiusi, questi elementi suddividevano lo spazio in stanze da letto, mentre, quando venivano aperti, essi offrivano un'area per il gioco dei bambini in continuità con il soggiorno.

Grazie a questi espedienti. l'appartamento tipo Ville Radius era concepito in modo tale da essere altrettanto ergonomico ed efficiente quanto le cabine di un wagon-lit, e a dire il vero, Le Corbusier usava numerosi standard spaziali simili a quelli del wagon-lite. Insieme al condizionamento dell'aria e di facciate sigillate, ciò costituiva chiaramente un tentativo di fornire le attrezzature tipo di una civiltà della macchina. Strettamente affine alla progettazione di oggetti industriali e lontano dall'architettura in senso tradizionale, difficilmente il blocco della Ville Radiuse avrebbe potuto essere più distante dall'ethos della Citè Mondiale. Continua domani. . . . . . . . . .

Frank Lloyd Wright

L'impatto con la metropoli è drammatico: da un lato ne rimane ammaliato, dall'altro matura una forte avversione per le concentrazioni urbane.

1893 L'esposizione Colombiana di Chicago, per la quale Adler e Sullivan costruiscono soltanto il Trasportation Building, segna un'improvvisa involuzione nell'architettura americana: Daniel Burham, propugnando modelli classicheggianti, vanifica le innovazioni della Chicago School.

Le figure di John Welbourn Root e Louis Sullivan vengono messe in minoranza dalla dilagante tendenza Beaux-Arts proveniente dalla costa orientale.

In primavera rottura tra Wright e il " Lieber Meister " che, venuto a conoscenza dell'attività clandestina del discepolo, rescinde il contratto di lavoro. Wright apre il suo studio, situato all'ultimo piano dello Schiller Building. Primo incarico ufficiale: il progetto della Casa Winslow a River Forest.

1895 Un contratto di consulenza con l'American Luxfer Prism Company permette di aggiungere alla casa di Oak Park il corpo dello studio, che ne conclude l'organismo. Il lavoro aumenta progressivamente specie per i numerosi incarichi nel campo abitativo. Anche la famiglia cresce. Sei figli: Lloyd, John, Catherine, David, Frances e Llewellyn. Continua domani. . . . . . . . . . . . . .

Frank Lloyd Wright

L'interno degli edifici.

L'importanza data inizialmente al caminetto rivela un'altra, più decisa influenza, quella dell'architettura giapponese, a cui Wright, per la sua stesa ammissione, era stato soggetto sin dal 1890, e senz'altro a partire dalla Word's Columbian Exposition di Chicago del 1893, quando il governo giapponese ambientò la propria esposizione nazionale in una ricostruzione del Tempio Ho-o-den. Il ruolo che questa struttura può aver svolto nell'evoluzione di Wright è stato ottimamente caratterizzato da Manson: Se ammettiamo che un confronto effettivo con le concezioni giapponesi fosse il suggerimento richesto in un determinato frangente della sua carriera, per dare alla sua architettura l'indirizzo finale e inequivocabile, molte tappe della sua evoluzione risultanopiù razionali che metafisiche . Ad esempio: la traduzione del ToKonama, l'elemento costante di ogni interno giapponese e il fulcro della contemplazione e del cerimoniale domestico, nel suo corrispettivo occidentale, il focolare e l'espansione del focolare fino ad assumere un'importanza animistica; la schietta rivelazione della muratura del focolare e del camino come espressione di protezione, enfatizzata poichè si desidera sostanza solida, in un interno di fluidità sempre crescente; il dispiegarsi dell'interno lontano del camino, verso aree trasportabili, vetrate, poste ai suoi limiti esterni; l'estensione del grande cornicione sopra le finestre per modificare e controllare l'intensità della luce che vi entra e per proteggerle dagli agenti atmosferici; la suddivisione dell'interno nelle sue differenti unità mediante schermi invece di parti divisorie, in tal modo riconoscendo e accogliendo le mutevolezze degli usi umani a cui è destinato; l'eliminazione di ogni decorazione scolpita e verniciata, a favore di superfici lisce e legno naturale: tutto questo ed altro può essere stato suggerito dalla lezione dello Ho-o-den, come perfezionamenti salutari, fino ad allora mancanti o non dichiarati. Continua domani. . . . . . . . . . . . . .

 

 

17/04/2013

Fonte:

Cortese contributo dell'

Architetto Alessi Baldassare

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