Oggi è molto più semplice vedere film oppure collegarsi a siti di video come Youtube dalla propria televisione.
Ad esempio, senza dover comprare alcun decoder, è possibile, con i moderni televisori, collegare una penna USB al cui interno sono presenti i film da vedere.
Chi non ha una TV con presa USB può sempre collegarci la XBox 360 usandola come una stazione multimediale oppure comprare un hard disk multimediale, quelli con i pulsanti sopra ed un software di gestione all'interno (come erano i vecchi videoregistratori).
Invece di spendere soldi in costosi hard disk o stazioni multimediali ben confezionate ed evitando di bruciare la Xbox più utile e divertente per i videogiochi, ci sono soluzioni incredibili, anche gratuite e assolutamente alla portata di tutti per crearsi un sistema home-cinema a casa.

Quando si decide di comprare un computer nuovo, si può andare in due tipologie di negozi: il centro commerciale e oppure si può andare in un negozio un po' più piccolo che vende il pc assembando pezzi scelti.
Il centro commerciale vende i computer dei cosiddetti OEM (original equipment manufacturer) ossia dei produttori di personal computer preinstallati e preassemblati (tipo Asus, HP, Dell, Acer ecc) mentre i negozi di informatica vendono pezzi singolarmente ed offrono il servizio di assemblarli e montarli a seconda delle specifiche richieste.

Per i cellulari HTC, Samsung o altri modelli che hanno in comune il sistema operativo Android, non viene fornito un buon programma di gestione del cellulare come invece avviene, ad esempio, per i Nokia che hanno il Nokia Ovi Suite o l'iPhone che ha iTunes.
Resta quindi aperta la domanda di un programma che racchiuda tutte le funzionalità di gestione ed organizzazione di contatti, SMS, foto, applicazioni, musica e video, in modo da poter fare dei backup di sicurezza e per snellire i dati del telefono in modo comodo e veloce.

Purtroppo, in Italia, le connessioni internet sono ben lontano dall'essere le più veloci in Europa.
Secondo le classifiche stilate dai siti come Akamai l'Italia ha una velocità media di internet inferiore a Spagna, Inghilterra, Francia, Germania, Finlandia, Svezia, Norvegia ed anche Polonia, Ungheria, Romania e Repubblica Ceca.
Praticamente tra i paesi più ricchi siamo ultimi, sopra solo Turchia e Grecia (ed altri paesi dell'est).

on sarà questa una domanda che non ci fa dormire la notte, ma credo sia interessante sapere cosa fare con i propri oggetti elettronici: tablet, cellulare o computer.
Ci sono momenti in cui non si vorrebbe mai spegnere il pc o lo smartphone perchè c'è qualche programma o applicazione in background che si vuol tenere attiva.
D'altra parte, spegnere il dispositivo rimane sempre il modo migliore per risolvere errori o problemi, soprattutto se esso è rimasto acceso per molto tempo.

Questo è un articolo importante per far luce su trucchi, miti e leggende riguardanti le batterie dei moderni smartphone che sembrano durare davvero poco.
Qualche anno fa le batterie dei cellulari duravano anche diversi giorni.
Oggi, uno smartphone, se lasciato con le impostazioni di fabbrica, avrebbe un'autonomia di durata dalla mattina alla sera.

Vediamo allora, di dare dei consigli per mantenere la batteria carica più a lungo possibile negli smartphone, in generale, e su iPhone e smartphone Android in particolare.

Creare un antifurto con sensor motion

Ormai quasi tutte le case sono dotate di un antifurto con sensore di movimento. Ma se ci pensiamo bene questi antifurti non sono particolarmente utili perchè quando rilevano un movimento si limitano a squillare e a telefonarci al limite. E quindi ecco come creare un antifurto molto più funzionale sfruttando il proprio computer:

Occorrente:

- Un computer

- Una webcam

- Il programma Yawcam

Un tempo si diceva: “basta una matita, un foglio immacolato e tanta fantasia, per dar vita anche ai sogni più grandi…”

Lo stesso Salvador Dalì sosteneva in modo categorico che “il disegno, altro non è che la sincerità dell’arte. Non ci sono possibilità di imbrogliare…”

Per me, che non sono di certo un gran disegnatore, l’aver avuto a disposizione, in determinati momenti, un pezzettino di carta da riempire, anche con un semplice “scarabocchio”, ha significato tanto, permettendo alla mia fantasia di non rimanere imbrigliata in un modesto pensiero o, ancora, distraendomi da momenti di tedio assoluto.

Quello che vogliamo proporvi oggi è un esperimento; la prova che abbiamo fatto per vedere se è possibile far sì che il nostro iPad, mediante le applicazioni presenti in App Store, sia in grado di sostituire completamente -o quasi- un laptop o comunque un PC tradizionale. È chiaro che il risultato è influenzato dalle abitudini di ognuno, ma vediamo insieme a quali conclusioni siamo giunti.

Siamo abbastanza convinti che una delle chiavi del successo di iPad (e dei tablet in generale) risieda nel fatto che, nonostante questi siano tutt’ora limitati, se confrontati con i computer tradizionali, sono però in grado di far fronte a tutte le esigenze dell’utente medio (numericamente preponderante). Detto in altri termini: la maggior parte dei possessori di un laptop in realtà lo usa ben al di sotto delle sue potenzialità e potrebbe benissimo avvalersi di un tablet per soddisfare tutte le sue esigenze.
Allora vediamo come è possibile avere sul iPad il massimo delle funzionalità per farci rimpiangere sempre meno il nostro comunque più pesante ed ingombrante portatile.

Per anni tra i desideri e le esigenze di migliaia di studenti e professionisti, AutoCad non è più un sogno sugli smartphone e tablet. Dallo scorso settembre, infatti, la versione mobile di AutoCad WS è stata rilasciata sui terminali Apple equipaggiati con il sistema iOS.

A distanza di poco meno di due mesi dall’ultimo ed interessante aggiornamento, AutoDesk ha annunciato con un po’ di sorpresa l’arrivo imminente dell’applicazione in questione anche per dispositivi Android. Si tratta di una scelta importante per una società californiana come la Autodesk e la dice lunga anche su quello che è l’attuale mercato delle applicazioni mobili: Android e iOS se la battono ad armi pari, rappresentando di fatto le due piattaforme principali più considerate da multinazionali di questo livello.