Cosa è, ed a chi conviene il leasing auto

Il leasing auto è una particolare forma di noleggio di un’autovettura, e non una forma di acquisto. Le società di leasing, infatti, mettono a disposizione grandi flotte di auto e mezzi commerciali, che i clienti possono utilizzare pagando una cifra corrispondente all’utilizzo dell’auto per la durata prevista dal contratto.

 

Caratteristiche

Il leasing è il mezzo preferito dalle aziende e dalle società commerciali per poter usufruire di mezzi sempre nuovi, senza doversi sobbarcare gli aspetti burocratici del possesso di un’auto, come il pagamento dell’assicurazione, del bollo e della manutenzione, di cui si occupa direttamente la società erogatrice. Il leasing auto è molto simile ad un finanziamento. Sicuramente vi sarà capitato di acquistare un bene attraverso un finanziamento (una cucina, un pc, un tv al plasma ect..) con regolare pagamento di rate o canoni. Il leasing auto è per l’appunto un finanziamento, con la differenza che il bene che avete scelto (in questo caso l’auto) non lo acquistate ma ne usufruite per il periodo di tempo pattuito al momento della stipula del contratto. Al termine del pagamento delle rate potete scegliere la soluzione per voi più idonea, tra l’acquisto dell’auto o la restituzione della stessa alla società erogatrice. Solitamente, la Società che vi offre il finanziamento è definita “locatore” e voi che ne usufruite siete il “locatario”. Quasi sempre il locatario è responsabile dell’auto come se fosse la propria; il suo nome apparirà sui documenti di proprietà e di circolazione dell’auto.

Soggetti coinvolti

I soggetti coinvolti in un contratto leasing sono tre: voi, la Società di leasing e l’Azienda che vende l’automobile. Relativamente a quest’ultimo soggetto, è necessario sapere che in realtà questo non vi vende direttamente l’auto ma la vende alla Società di leasing con la quale spesso stabilisce particolari convenzioni.

La società erogatrice invece, è quella con cui stipulerete il contratto di “fitto” e che, come per qualsiasi altra finanziaria, si adopererà per accertare la vostra affidabilità, diciamo così, economica. L’ultimo soggetto coinvolto siete voi, ossia l’utilizzatore del veicolo. Pagherete mensilmente o bimestralmente il canone di noleggio e, allo scadere del contratto, avrete la possibilità di riscattare completamente la vostra auto comprandola con una maxirata finale oppure restituendola alla Società, oppure ancora rinnovando il leasing magari con una macchina più moderna.

Ricapitoliamo: il leasing può essere proposto solo da BancheFinanziarie autorizzate; spesso però il finanziamento vi può essere offerto anche dai concessionari di auto ma, in realtà il contratto parte sempre da una società finanziaria.

Una volta che abbiamo stabilito quali sono le parti coinvolte, bisogna soffermarsi un attimo in più sui destinatari più idonei al leasing auto in quanto, come vedremo, non è sempre conveniente. Gli obblighi a cui dovrà sottostare il locatario sono vari e onerosi ed è fondamentale innanzitutto rivolgersi a più finanziarie per avere maggiori chiarificazioni, e poi valutare eventuali vantaggi fiscali.

 

Destinatari

Generalmente, i soggetti che optano per l’auto in leasing sono quasi sempre professionisti oppure imprenditori, cioè chi utilizza l’auto per scopi lavorativi e che quindi possiede partita IVA. Le Aziende infatti (o anche le Società di persone, le cooperative o le Ditte individuali) possono dedurre dalle tasse fino al 50% del canone.

Non esiste alcuna legge che vieti ad un singolo privato di rivolgersi ad una finanziaria per il leasing auto, ma i vantaggi potrebbero essere discutibili in quanto, si limiterebbero al canone più vantaggioso tra quelli proposti dalle varie finanziarie, e alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria da sostenere. Su quest’ultimo punto , come vedremo, c’è comunque da riflettere, in quanto esistono vari servizi, quali ad esempio il full-lesing, che esonerano, a fronte di un canone più alto, da tutti i costi legati alla proprietà dell’auto.

E’ vero anche, che uno dei maggiori vantaggi sia per il privato che per l’Azienda può essere sicuramente il proprio capitale che, a differenza dell’acquisto non deve essere immobilizzato.

A questo punto, stabiliti i destinatari del contratto, entriamo maggiormente nel dettaglio ed affrontiamo questioni utili ma spinose come le spese, l’assicurazione, la durata del contratto, l’anticipo ed eventuali vantaggi. Questi ultimi sono particolarmente importanti a secondo del tipo di contratto che si sceglie cioè se si opta per la formula normale oppure per la full. Nel prossimo paragrafo infatti, cercheremo di spiegare in dettaglio quali sono i vincoli e i vantaggi di questo tipo di contratti.

 

Tipologie

I titolari di partita iva e i singoli privati, hanno la possibilità di scegliere, in base alle esigenze specifiche, due tipi di contratto: il leasing finanziario ed il full leasing. Relativamente al modello finanziario, il locatario si assicura il fitto dell’auto per tutta la durata del contratto e provvede personalmente a tutti gli oneri di manutenzione, assicurativi e aggiuntivi (ad esempio la tassa di possesso, le multe, le spese di immatricolazione).

Relativamente agli oneri di manutenzione, attenzione perché molte finanziarie vi obbligano a riparare l’auto solo presso le officine convenzionate, occhio al contratto quindi! Per quanto riguarda proprio quest’ultimo, dobbiamo dire che non ha una durata prestabilita, anche se necessita comunque una precisazione strettamente legata alla figura del locatario.

Se quest’ultimo infatti è un privato, in pratica non esiste alcun vincolo, nel senso che il leasing di fitto può essere anche di dodici mesi (che costituisce il periodo minimo), diversamente se il locatario è un possessore di partiva iva. Per la deducibilità dalle tasse infatti, è indispensabile che il contratto abbia, per legge, una durata minima di due anni; la massima è invece di solito pari a sei anni. Se siete quindi un libero professionista e volete scaricare le spese, ricordate che siete obbligati a stipulare un contratto di minimo due anni.

Analizziamo ora il contratto full leasing. Questa tipologia di contratto, come specifica il termine inglese, è totale, cioè comprende la totalità dei servizi che sono esclusi dal leasing finanziario di cui abbiamo parlato in precedenza e che possono includere una serie di servizi aggiuntivi, quali ad esempio assistenza stradale, veicoli sostitutivi e servizio pneumatici. Alcune Società però, offrono, anche se si tratta di un full leasing, solo servizi base, che comprendono di solito la tassa di possesso, la manutenzione ordinaria e straordinaria e l’assicurazione.

Al locatario è data la possibilità di scegliere o meno di includere altri servizi, quali ad esempio la sostituzione di pneumatici o dell’auto. Tra i vantaggi del full non bisogna trascurare, specialmente per i possessori di partita iva, la comodità di avere il dettaglio dei canoni finanziari e dei canoni relativi ai servizi in un’unica fattura per meglio gestire la propria contabilità.

 

Contratto

Nel paragrafo precedente abbiamo già detto che la durata del contratto varia da un minimo di 12 mesi (per i privati, e minimo due anni per chi ha partita iva) fino ad un massimo di sei anni eventualmente prorogabili. Abbiamo anche già detto che la caratteristica principale è la possibilità di pagare attraverso un canone fisso, il fitto dell’auto. A tal proposito dobbiamo sottolineare che il canone da pagare è mensile; molto spesso però alcune Finanziarie offrono ai clienti la possibilità di optare per il pagamento rateale bimestrale.

Ovviamente, se si scegliete la formula full la vostra rata mensile o bimestrale sarà maggiorata in relazione ai servizi aggiuntivi che richiederete. La prima rata, definita maxirata iniziale, è sempre la più alta ed è quasi sempre pari al 10% del valore dell’auto. Relativamente al riscatto, come detto in precedenza, avete la possibilità, al termine del contratto, di riscattare la vostra auto, cioè potete acquistarne la proprietà in base al prezzo pattuito inizialmente.

A tal proposito, alcune società offrono leasing ad alto e basso riscatto. Solitamente le soluzioni a Riscatto Alto , differentemente dal leasing tradizionale, vi permette di avere canoni mensili di importo inferiore ma al momento del riscatto della vostra auto, il valore da pagare sarà molto alto.

Quando stipulate un contratto di leasing, avete l’obbligo di assicurare il veicolo. Molte società di leasing stipulano degli accordi con le compagnie di assicurazioni che si impegnano a non modificare le condizioni di polizza ma nello stesso tempo sono tenute a non risarcire danni senza il consenso delle Finanziarie. Inoltre, fate molta attenzione, perché molto spesso le Finanziarie vi impongono di assicurare l’auto per il furto e l’incendio quindi, a meno che voi non avevate già preventivato di farlo, vi consigliamo di leggere attentamente le clausole contrattuali.

 

Consigli

In quest’ultima sessione cercheremo di ricapitolare quanto già detto in precedenza, cercando di focalizzare la vostra attenzione su alcuni punti da non trascurare al momento della stipula di un contratto di leasing. Innanzitutto schematizziamo brevemente quali possano essere i pregi e i difetti di questa soluzione finanziaria.

Pregi

  • Non immobilizzate il vostro capitale come fareste per l’acquisto di un’auto.
  • Al termine del contratto potete riconsegnare l’auto “usurata” e non siete soggetti alla svalutazione del veicolo nel caso in cui abbiate necessità di venderlo come fareste con la vostra auto.
  • Con il full leasing non avete alcun tipo di grattacapo relativo alla manutenzione o al pagamento di spese fisse(assicurazionebollo etc..).
  • Se avete partita iva, c’è la possibilità di detrarre fiscalmente le spese.

 

Difetti

  • Documentazione corposa da presentare.
  • Obbligo di assicurare l’auto per furto e incendio (ciò accade solo con alcune Società).
  • chi non è titolare di partita iva non può godere delle agevolazioni fiscali.
  • Considerate le spese aggiuntive come quelle di istruttoria che possono essere anche molto alte e che consistono nel pagamento alla società di una quota che serve per valutare la vostra affidabilità economica.
  • I tempi di approvazione del finanziamento posso essere molto lunghi.
  • Possibilità di divieto di guida per altre persone:
  • Obbligo di rivolgersi solo alle officine convenzionate.
  • Non superare il chilometraggio pattuito da contratto.
  • In alcune clausole contrattuali non è previsto che l’auto possa essere guidata da altre persone se non dal locatario. Attenzione quindi! Prima di firmare il contratto ricordate di chiedere se è presente questo vincolo. Un altro elemento da non trascurare per evitare di risultare in difetto con la società, è quello di appurare se effettivamente siete vincolati all’utilizzo di concessionarie convenzionate in caso di guasto all’auto. Accertarsi di ciò è di fondamentale importanza in quanto potreste andare incontro a spiacevoli sanzioni. Ultimo punto su cui soffermarci, ma di non minore importanza, anzi, è il chilometraggio. Quasi sempre i contratti sono stipulati in base al chilometraggio. Se superate quello pattuito inizialmente siete obbligati a pagare una penale. Badate bene però, che il ragionamento inverso non è contemplato; cioè, se effettuate meno chilometri di quelli pattuiti, non c’è per voi alcun rimborso!

Potrebbe interessarti anche:

Guida completa alla deduzione spese auto

Il leasing: panoramica, tipologie, vantaggi svantaggi - Parte 1

Il leasing: panoramica, tipologie, vantaggi svantaggi - Parte 2


Leasing auto con targa estera: un fenomeno sempre più diffuso che consente agli italiani di sfuggire al fisco

Consigli per ridurre i costi dell’assicurazione RC auto, moto e scooter


Fonte:

http://www.guidaacquisti.net


Se hai trovato l'articolo utile, non dimenticare di condividerlo premendo il tasto qui sotto. Grazie!

Seguici su Facebook